La valorizzazione dei parchi urbani e territoriali come sistema del benessere

L’obiettivo della piattaforma è di diffondere la cultura condivisa degli spazi verdi, con una visione di medio-lungo periodo e mediante un approccio integrato ad altri ambiti di azione come la mobilità dolce, la cultura e lo sport, andando in questo modo a coniugare il tema della valorizzazione del territorio e del paesaggio a quello del benessere fisico, psichico e sociale. In questa prospettiva la capacità di dare un’identità unica ai principali parchi e aree verdi sarà centrale per costruire un’offerta integrata e complementare.

La sfida è, pertanto, rappresentata dalla capacità di ragionare in termini sistemici integrati per produrre servizi ricreativi e sportivi a supporto del benessere e della qualità di vita di residenti e visitatori per consolidare e sviluppare, in un’ottica sistemica, l’ampia corona verde attorno alla Città. Il ricco patrimonio di parchi urbani e territoriali dovrà sempre più connotare Seregno e consolidarsi come fattore di integrazione con i territori circostanti, contribuendo a sviluppare e consolidare le reti ecologiche e i sistemi fruitivi.

Linee di intervento

Oltre alla finalizzazione di alcune iniziative in corso – come la realizzazione delle opere a corollario del progetto di forestazione all’interno del Parco Grubria nelle zone di Dosso, Urcelletto e Lazzaretto – la piattaforma consta di 3 linee di intervento:

Tematizzare i principali parchi urbani e territoriali

Il ricco patrimonio verde della Città (45 spazi verdi, di cui 30 di almeno 1.500 mq) deve essere valorizzato attraverso una tematizzazione dei principali parchi che ne disegni le funzioni in ottica integrata.
In tal senso, può essere utilmente ripreso e sviluppato il Piano di interventi su parchi e giardini 2019/2021 raccogliendo eventualmente ulteriori idee da parte della cittadinanza. Nel corso del processo sono, per esempio, emerse alcune proposte: la Porada per la camminata, il Meredo per il running e attività culturali (sulla scia di alcune proposte culturali già implementate dall’associazione Seregn de la Memoria), lo Skatepark di Parco Meroni per sport a raggio limitato, il parco Wojtyla per l’agility dog e attività di svago come la corsa al sacco o i giochi da tavolo, il parco di via Reggio per la meditazione.

Connettere le aree verdi

La connessione tra gli spazi verdi è una sfida centrale da sviluppare in ottica incrementale. A partire dalle operazioni già cantierabili, occorre progettare un sistema di connessioni tra le aree verdi e tra queste e i punti nevralgici come le scuole, la biblioteca ecc.
Un’ipotesi è quella di iniziare a ragionare sulla lunga promenade ciclabile a nord che collega le dorsali est (tracciato ciclabile tra Seregno S.Salvatore / Desio / Nova Milanese) e ovest (tracciato ciclabile “Ciclovia Milano-Meda” già in fase di progettazione per il tratto di connessione tra il Parco della Porada e il Parco del Meredo).

Un’ulteriore linea di lavoro è quella di prediligere prioritariamente le connessioni delle aree verdi da e per i quartieri periferici per meglio connetterli al cuore della città e ai principali servizi.

Concessione degli spazi verdi

Sulla scia di alcune esperienze positive come quella del Basket Seregno che ha valorizzato la grande area verde presso gli istituti scolastici di viale Tiziano, l’Amministrazione si è mostrata favorevole a studiare modalità di concessione degli spazi verdi a soggetti non coinvolti, fino ad ora, nella cura e gestione del verde come le scuole, in un’ottica formativa – per bambini e giovani – di cura dei beni comuni.

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